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Baklava, Cross Cooking: la mia esperienza.

by Elena
Eccomi qui a raccontarvi un po’ di quella che è stata una delle esperienze più gratificanti da quando ho aperto il blog. Chi mi segue su Instagram e su Facebook, sa già a cosa mi riferisco, per quelli invece che mi seguono solo qui, faccio un passo indietro e racconto tutto.
Era metà giugno quando, navigando in rete, mi sono accorta che il Consorzio Parmigiano Reggiano aveva aperto un contest diretto a tutti gli appassionati di cucina chiedendo loro di rivisitare una ricetta internazionale utilizzando tra gli ingredienti il re dei formaggi.
Dato che i tempi per la realizzazione del piatto non erano strettissimi, ho pensato anche io di proporre una mia ricetta e, mentre riflettevo su quale sapore poteva sposare quello del Parmigiano, ecco che mi viene in mente il Baklava.
Mi ero innamorata di questo dolce al primo assaggio. Ero ad Istanbul, vidi queste piccole mattonelline lucide brillare dietro una vetrina e non seppi resistere alla tentazione di assaggiarne una, due, tre…
Lo dico per chi non l’avesse mai mangiato: il Baklava crea dipendenza, fate attenzione!

Tornando al contest, mi è venuto in mente questo dolce perché la frutta secca e il miele di cui è ripieno, sarebbero stati impreziositi dal sapore pungente del Parmigiano. E Baklava fu!

Se questo è un uovo - Baklava


 
Ho cercato a lungo la ricetta su internet, ma ogni volta ne trovavo una diversa: per la pasta di cui erano fatte le sfoglie, per la frutta secca usata, per lo sciroppo e il metodo di preparazione.
Ho pensato quindi di chiedere aiuto a Drita, una signora albanese (perché il Baklava si prepara in diversi Paesi della zona Balcanica) che con la generosità che la contraddistingue ha condiviso con me tutto il suo sapere e oggi il mio particolare ringraziamento va a lei naturalmente.

Pensai quindi a come rivisitare la ricetta senza snaturarla e fu così che, aggiungendo, togliendo e mischiando, è nato il mio Baklava con fichi e Parmigiano Reggiano.

 
Quando ho inviato la mia ricetta, devo essere sincera, non credevo proprio di arrivare tra i primi trenta e tantomeno di vincere perché si trattava di un contest internazionale per il quale hanno inviato 290 ricette da 32 Paesi, e invece…
Esattamente il 9 Settembre, leggo sulla bacheca Facebook del Parmigiano i nomi delle 30 ricette che sarebbero entrare a far parte del ricettario Cross Cooking e tra quelle c’era anche il mio.
Non potete immaginare la gioia! Mi sentivo al settimo cielo…questa notizia mi aveva dato in un istante tanta voglia di andare avanti e fare sempre meglio!

Il giorno dopo, come tutte le mattine, diedi uno sguardo alle mail e ne trovai una che mi comunicava la vittoria e che, durante il Salone del Gusto di Torino, avrei avuto la possibilità di tenere il mio primo cooking show.

Se questo è un uovo - Baklava
 
Pietrificata. La sensazione era quella che si prova prima di salire su una giostra pericolosa: muori dalla paura, ma sai che quando scenderai ti sarai divertita.
Così è stato! La scorsa domenica ho tenuto il mio primissimo show cooking.

A coordinare l’evento (e a smorzare la mia tensione) Luigi Franchi, giornalista e caporedattore della rivista Ristorazione e Catering.

Se questo è un uovo - Baklava
 
Se ero imbarazzata? Si, tantissimo. Era tutto nuovo per me: parlare in pubblico, descrivere quello che in cucina faccio senza pensare, perché le mani volano da una ciotola all’altra seguendo un ritmo che solo loro conoscono.
Le persone a me care mi dicevano: “se riesci a mettere da parte la tensione e comunicare anche solo la metà di quello che sei realmente, alla gente arriverà”.

Alla fine è andato tutto benissimo: appena sono passata dietro ai fornelli ero nel posto in cui più mi piace stare, dove sto bene e nulla può andare storto.

Se questo è un uovo - Baklava
Se questo è un uovo - Baklava
 
Forse qualcosa poteva andare meglio, ma pazienza, io mi sono divertita e entusiasmata (come sempre per una cosa nuova) e sono felice di quello che ho vissuto.
Adesso ricomincio a lavorare a questo diario di viaggio che è il mio blog, consapevole del fatto che valga sempre la pena provare a fare qualcosa, specialmente se è la passione a guidarti.

Infine, grazie al Consorzio Parmigiano Reggiano che mi ha dato la possibilità di vivere questa esperienza e alla giuria di qualità che ha decretato vincitrice la mia ricetta.

Se questo è un uovo - Baklava
 
 
 
 

 

2 comments

Patchnutella 3 Novembre 2014 - 12:41 pm

Congratulazioni Elena! La ricetta mi aveva già conquistata appena letta sul tuo blog… non avevo dubbi che avrebbe avuto un successone!!
Nonostante io sia per cose piu semplici (non per mancanza di buongusto o fantasia, ma per mancanza di tempo!!!!) voglio assolutamente provare a realizzarla, per cui eccomi due domande velocissime: 1. come fare con i fichi ora che la stagione é fiita? 2. dove si trova esattamente la pasta fillo? l'ho cercata parecchie volte nei supermercati ma non la trovo, é nella zona pasta sfoglia/brisée? ti farò sapere com'é andato l'esperimento! 🙂

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Elena S 4 Novembre 2014 - 7:37 pm

Grazie Patchnutella! Sono felice che, nonostante il poco tempo a disposizione tu voglia sperimentare il Baklava. È un dolce lungo da preparare ma che da grandi soddisfazioni.
Rispondo alle tue domande: i fichi puoi benissimo sostituirli con quelli secchi fatti macerare nel Marsala, è così che ho fatto per lo showcooking e ti posso garantire che il risultato è ottimo. Strizzali bene prima di farcire il dolce e se puoi racchiudili in due strati di pasta in più, affinché non rovinino la base qualora perdessero liquidi. La pasta fillo, quando non la faccio in casa, la compero surgelata negli ipermercati più forniti oppure nei negozi che vendono esclusivamente prodotti surgelati. La dispongono sempre con la pasta sfoglia e gli strudel. Spero di averti aiutata. Fammi sapere com'è andata! ciao ciao!!

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