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Viaggio in Turchia #3: le vostre domande

by Elena

Se questo è un uovo- Turchia- mongolfierePerché hai deciso di tornare in Turchia?

In molti mi hanno fatto questa domanda tornata dal mio viaggio in Turchia. La risposta è semplice: avevo visto solo Istanbul e me ne ero follemente innamorata. Sognavo però di tornarci, e di vedere il resto del Paese del quale avevo letto cose meravigliose.

Come hai studiato l’itinerario per il tuo viaggio in Turchia?

Ho cercato molte informazioni prima di partire. Online si trova davvero tantissimo: blog di viaggio, video su YouTube… Volevo assolutamente rivedere Istanbul ma al tempo stesso avere tempo da dedicare all’entroterra. Quindi la scelta è ricaduta su 3 tappe principali: Istanbul, Cappadocia, Pamukkale. Mi sono recata in un’agenzia che si è occupata dei pernottamenti e degli spostamenti interni.
Ho cercato poi tutte le attività da fare in questi posti per arricchire le mie giornate.
Se questo è un uovo- Turchia- moschea blu

Con quale compagnia aerea hai volato?

Ho volato con Pegasus Airline. Si tratta di una low cost turca con la quale mi ero trovata bene anche durante il primo viaggio.
Ho fatto sia il volo dall’Italia (Bergamo Orio al Serio) che due voli interni. Puntualissima e senza alcun intoppo.
La Turchia è un Paese sicuro?
Decisamente si. Non mi sono mai sentita in pericolo. Istanbul è piena di polizia che gira per le strade, in borghese e non. A volte qualcuno si finge un ambulante, ma in realtà è un poliziotto.
La gente è accogliente e abituata ad avere turisti. E’ un Paese culturalmente diverso dal nostro, ma come dico sempre il sorriso è una lingua internazionale.

Se questo è un uovo- Turchia- lanterne bazaarHai avuto paura di volare in mongolfiera?

Io soffro molto le vertigini, ma il volo in mongolfiera in Cappadocia è sempre stato il mio sogno. Perciò ho deciso di farlo senza pensarci troppo, sfidando le mie paure.
La mongolfiera si alza in maniera molto dolce e poi fluttua in aria. Non ci sono rumori, non ci sono scossoni. Inizialmente, intimorita, guardavo solo l’orizzonte. Quando ho capito che non avevo nulla da temere, ho guardato anche in basso e lo spettacolo era davvero unico.

Quale compagnia di mongolfiere hai scelto per il volo?

Si chiama Balloon Turca. Una volta prenotato il volo, vengono a prenderti con un transfer all’alba e dopo aver fatto il volo ti riportano in hotel. Costo del volo 200€ a persona.
Se questo è un uovo- Turchia- spezie

Pensi che un viaggio in Turchia sia difficile per chi non può camminare?

Onestamente credo di si, per visitare specialmente la Cappadocia bisogna camminare tantissimo. A volte anche tra le rocce, in salita e in bilico. Non mi sento di consigliarlo a chi non riesce o si stanca facilmente.

Come hai organizzato gli spostamenti interni?

Mi sono affidata ad una agenzia viaggi che dall’Italia ha prenotato
il volo per Istanbul e quello Istanbul-Konya, il pullman Konya – Pamukkale e lo stesso da qui ad Efeso. Lo fanno anche dei tour operator locali.
È anche possibile affittare un auto perché le strade sono larghe e ben tenute…meglio che in Italia. Ci sono molte ore di viaggio tra un posto e l’altro, perciò a meno che non si facciano delle soste, è meglio prendere i mezzi.

Cosa non perdere assolutamente in un viaggio in Turchia?

Primo tra tutti il volo in mongolfiera e Goreme. La città di Istanbul, con i suoi bazar affollati e variopinti e le candide piscine di Pamukkale.

Se questo è un uovo- Turchia- palazzo Topkapi

È un viaggio che si può organizzare da soli?

Assolutamante si, con un po’ di organizzazione e tanta ricerca.

1.Stabilite l’itinerario e quanti giorni fermarvi in un posto.

2.Cercare/prenotare voli e spostamenti

3. Prenotare alloggi ( per non perdere tempo sul posto questo secondo me è importantissimo!!)

4. Cercare con calma posti in cui mangiare e attività da fare in loco.

Se questo è un uovo- Turchia- servizio da té

ALTRE INFO UTILI PER ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN TURCHIA

Moneta: in Turchia c’è la lira Turca. 1€ equivale a 6,7 TRY.

Connessione Internet: In tutti gli hotel c’è connessione ma a volte, specialmente in cappadocia i telefoni non prendono.

Vi consiglio vivamente di fare una SIM turca appena arrivate. Costa pochissimo, non dovete lasciare i documenti e vi da la possibilità di essere sempre connessi.

Inoltre prima di partire scaricate la mappa offline da GoogleMaps, in questo modo potete consultare le mappe senza consumare traffico internet.

Costumi:

Togliere le scarpe prima di entrare in una moschea è d’obbligo perciò portate con voi un paio di calzini di ricambio da mettere ai piedi anche sopra le vostre calze che riutilizzerete sempre per queste visite.

Le donne devono coprire il capo prima di entrare in una moschea e d’estate bisogna coprire braccia e gambe.

Nei ristoranti la mancia è ben gradita, perciò portate sempre qualche lira turca da lasciare ai camerieri.

Contrattare nei mercati è una cosa molto comune, perciò non abbiate paura di trattare per portarvi a casa un tappeto al miglior prezzo.

Questi sono gli articoli precedenti relativi al mio viaggio in Turchia, dagli un’occhiata per saperne ancora di più

Turchia: cosa vedere

Turchia: cosa Mangiare

4 comments

Angela 16 Settembre 2019 - 11:42 am

Ciao, ho necessità di sapere se la sim turca si può acquistare in aereporto ad instanbul o soltanto in città!
Ti ringrazio

Reply
Elena 16 Settembre 2019 - 6:24 pm

Ciao, io l’ho acquistata tranquillamente in città in uno dei tanti negozi di telefonia. Credo che comunque la puoi trovare anche in Aeroporto.

Reply
Angela 26 Settembre 2019 - 5:10 pm

Grazie! Mi sai dire cosa comprendeva la scheda che hai acquistato tu e il costo?

Reply
Elena 26 Settembre 2019 - 8:58 pm

Ciao Angela,
io ho fatto quella con poche chiamate e parecchi GIGA perché ci servivano per navigare ovunque.
Non credo di aver speso più di 35€ ma di preciso non ricordo proprio! A presto

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