Torta di mele e fichi secchi

…e venne la luce!

Oggi vi racconto com’è stata strumentalizzata la torta di mele e fichi. Dovete sapere che da quando vivo nella nuova casa non ho ancora prodotto contenti per il blog. Il motivo? Non ho avuto molto tempo a disposizione ma soprattutto, ogni volta che provavo a scattare mi rendevo conto di quanto meno luminosa fosse la nuova casa rispetto alla vecchia.

In quest’ultima infatti, avevo una grandissima finestra che faceva entrare, anche nella giornata più grigia, tantissima luce dal primo mattino.

In questa nuova invece, la situazione è un po’ più complicata sapete? Abbiamo case più vicine visto che viviamo in una corte e questo non permette alla luce di entrare come dovrebbe.

Rino mi consigliava sin dall’inizio di sfruttare la luce di una stanza esposta ad est che gode, per molte ore della luce del sole. Io (testarda) volevo farle in cucina perché per me sarebbe stato molto più comodo…alla fine però devo ammettere che aveva ragione.

Scattare con la luce naturale è molto molto difficile. Il sole non è una lampada che accendi e spegni e rimane tal quale. No! il sole si sposta, viene coperto dalle nuvole che passano e poi vanno via. La luce del sole ha una temperatura colore sempre in evoluzione. Per questo a volte sarebbe più semplice usare una luce fissa.

Nel tempo però ho apprezzato sempre di più la luce diurna…le ombre, l’atmosfera tutto rende la foto più realistica.

Un giorno quindi decisi che avrei scattato sempre e solo con luce naturale.

Tornando alla mia torta di mele e fichi, la volete sapere una cosa? E’ buonissima e l’avevo fatta per la colazione mia e di Rino, ma dato che era la sola cosa pronta da fotografare l’ho “sfruttata” per sperimentare la luce nella nuova casa. Che ne dite, esperimento riuscito?

Se vuoi un’altra torta con la frutta puoi provare la

TORTA ALL’ACQUA INTEGRALE CON LAMPONI

oppure

TORTA DI PESCHE CON LA RICOTTA