Avevate pensato che avessi realmente partecipato a MasterChef ? Sbagliato! Non amo molto le competizioni, tantomeno cucinare sotto pressione, però i giochi si, quelli mi piacciono molto. Per questo, ho voluto organizzare una cena per vedere come ci si sente a preparare un piatto per una “vera” giuria. La mia era composta da Rino, il mio amore, Manuela, Gaetano ed Enrica, i miei amici; dite che era un po’ troppo di parte? 😉
La ricetta che ho scelto di preparare è il risotto al topinambur con polpo croccante e mandorle alla paprika. Non si tratta di una ricetta complessa, l’unica difficoltà è che ogni ingrediente ha bisogno di un calore diverso: l’acqua per il polpo deve arrivare subito ad ebollizione, il brodo mantenere una temperatura costante così come la pentola del riso, la padella per il polpo croccante invece deve rimanere rovente durante tutta la cottura senza però bruciare. Avevo bisogno di un alleato e l’ho trovato nel piano a induzione Electrolux grazie al quale ho potuto cuocere tutto alla perfezione usando comodamente le mie pentole, e una volta finito ho pulito tutto velocemente e senza fatica. Torniamo alla ricetta del mio MasterChef, la preparazione come avete capito non è stata proprio breve, ma dovevo assolutamente stupire i miei giudici che mi hanno ripagata con 4 “Sì” all’unisono. Evviva!
- 280 gr riso carnaroli
- 4 cucchiai di olio evo
- ½ scalogno
- 2 topinambur
- ½ bicchiere di vino bianco
- 1 lt di brodo vegetale
- 400 gr di polpo
- 25 mandorle
- paprika affumicata q.b.
- olio q.b.
- sale q.b.
- In una pentola versate tanta acqua quanta ve ne serve per ricoprire il polpo che avrete pulito e tenuto da parte intero. Portatela a bollore e, quando pronta, aggiungete un cucchiaio di sale, immergete il polpo e lasciatelo cuocere per 30’. Trascorso questo tempo, spegnete e lasciate raffreddare il tutto per 30’ .
- Preparate un litro di brodo e tenetelo in caldo per tutto il tempo della preparazione (ancor più facile con il piano Electrolux) Tritate finemente lo scalogno e fatelo imbiondire in una padella con 4 cucchiai di olio evo.
- Aggiungete il riso, tostatelo per un paio di minuti a bassa temperatura e quando inizia a sfrigolare sfumate con il vino bianco. Aspettate che l’alcol evapori (non ne sentirete più l’odore), dopodiché idratatelo con il brodo vegetale poco per volta. Una volta freddo, tagliate i tentacoli del polpo, asciugateli dall’acqua in eccesso con della carta casa e ungeteli con dell’olio d’oliva.
- Portate una padella ad alte temperature e, quando ormai calda, mettete a cuocere i tentacoli del polpo stando molto attenti a non avere il viso troppo vicino alla pentola. Girateli di tanto in tanto per far dorare tutti i lati. Una volta diventato croccante tagliatelo a cubetti lasciando i tentacoli interi per decorare.
- A parte, tritate le mandorle e mettetele in una padella con un cucchiaio di paprika affumicata agitandole di tanto in tanto e, appena si saranno ben tostate, toglietele dal fuoco.
- Torniamo al riso: 10’ prima della fine della cottura, aggiungete il topinambur che avrete precedentemente pulito e tagliato a listarelle e lasciate cuocere aggiungendo dell’altro brodo se necessario.
- È ora di assemblare il vostro piatto: servite il risotto decorandolo con il polpo croccante a pezzetti, i tentacoli e le mandorle tostate.