Questa ricetta nasce da un sapore percepito, che detta così può non significare nulla, ma adesso vi spiego. Tempo fa, insieme ad alcuni amici andammo in un ristorante di cucina pugliese a Milano. Mangiammo divinamente e tanto, ma una volta finita la cena, c’era ancora uno spazietto libero che avremmo potuto “concedere” (ogni tanto i sacrifici bisogna farli!!) ad un dolcino: della serie se non rotoliamo verso casa non ci proviamo gusto. Ordinammo quindi una fetta di crostata ai frutti di bosco.
Ne assaggiai un pezzettino e, iniziando a masticare, mi accorsi che un profumo di cocco aveva invaso la mi bocca. E’ stata una sensazione fortissima e immediata. Il sapore era fantastico, dolce ma al tempo stesso delicato e per nulla stucchevole.